Dal nozionismo al metodo deduttivo attraverso la multidisciplinarietà: un’occasione da non perdere.

Come ingegneri ambientali la nostra didattica si è sempre basata sul cosiddetto LCA (Life Cycle Assessment) ossia sulla valutazione di un argomento/oggetto/processo non in modo isolato ma in relazione a tutto quello che lo circonda “dalla culla alla tomba”. Tutto questo si traduce in un’attenzione particolare alla multidisciplinarietà, alla ricerca di connessioni sempre più approfondite. La scoperta di queste connessioni si traduce sempre in meraviglia degli alunni che scoprono non solo e non tanto come sono fatte le cose (nozionismo) ma perchè e cosa comporta il loro modo di essere: quello che scoprono è un modo diverso di guardare la realtà. Vedere quaderni bellissimi di Scienze con la forma delle foglie ben disegnata e nessun accenno all’ambiente che le ha prodotte e alle funzioni cui sono destinate ci sembra in effetti un’occasione mancata. Care maestre allora perchè non aggiungere alla mappa concettuale della foglia anche due righe sulla funzione e sui diversi ambienti in cui si sviluppa, magari in collaborazione con l’insegnante di geografia? Vi assicuriamo che tutto allora avrà più senso e sarà più semplice da studiare.

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